Dopo quasi un anno di discussioni, pianificazioni, riunioni, litigate, riprogettazioni, ridisegnamenti e sviluppo forsennato, il nuovo portale dell'Università di Milano-Bicocca entra nella sua fase beta.
Il sito, per scelta, è per ora visibile ai soli "addetti ai lavori" e quindi rigetta visitatori al di fuori della sottorete 149.132.0.0/16 del campus. In questa fase stiamo provvedendo alla correzione di alcuni errori legati alla nuova struttura dell'albero di navigazione e all'effetuazione di alcuni test di carico e usabilità.
Questi ultimi offriranno gli ultimi spunti e indicazioni per la rialberatura finale di dicembre, dopo la quale il sito diventerà pubblico a tutti gli effetti.
Il nuovo portale non vuole essere un banale restyle, e anzi cerca di mantenersi quanto più possibile asciutto e leggibile come grafica. Abbiamo invece calcato la mano su molti altri aspetti, tra i quali un nuovo stile di navigazione, una comunicazione più immediata ed efficace e l'accesso diretto a molti servizi ricorrenti, il tutto mantenendo totale "compliance" agli standard del w3c e della Legge Stanca.
Studenti
Il target principale del sito sono naturalmente agli studenti. A loro è dedicata l'intera sezione di destra dell'home page. Idealmente, il menu percorre per intero quella che dovrebbe essere la carriera di uno studente nel nostro Ateneo: dall'orientamento, all'immatricolazione, dall'iscrizione agli esami alla scelta dello stage/tesi, dal post-laurea all'effettivo job placement.Un grosso sforzo è stato fatto per concentrare tutto il menù nella schermata principale anche ad una risoluzione di 1024x768, senza scroll, al fine di dare una visione d'insieme istantanea.
Aziende
Un altro target dell'Università sono naturalmente le aziende, cui abbiamo riservato un ampio box a metà pagina nel menu a sinistra. Le ditte si interfacciano con noi sotto vari aspetti, che vanno dalle gare d'appalto agli spazi per eventi, ma anche per utilizzare strutture, strumentazioni e per richiedere personale specializzato. Puntiamo molto sull'aspetto innovativo e di ricerca delle nostre facoltà, quindi riteniamo strategico fornire accesso diretto.Internazionalizzazione e foreign students
La mobilità internazionale, le iniziative di scambio e gli accordi di cooperazione tra gli Atenei rivestono un ruolo importante. Ancor più importante è attrarre nuovi partner internazionali, che naturalmente non ci aspettiamo conoscano l'italiano. Ecco quindi fare capolino un'altra introduzione importante per il nostro sito: la localizzazione in inglese e cinese dei contenuti.Il visitatore "generico" e i rapporti con i media
Il canale di comunicazione per utenze non troppo specifiche sono, come nel portale precedente, i nostri feed RSS di news ed eventi. Anche stavolta sono presentati in home page, ma non più gli uni di seguito agli altri: due colonne affiancate mostreranno in una sola videata la sintesi di notizie ed eventi. Abbiamo previsto un meccanismo di "tag" per entrambe che andranno - nei primi mesi del 2009 - a generare una navigazione parallela basata sulle keyword.Sulla scia di Milano e Bologna, abbiamo deciso di introdurre anche noi il box "in primo piano", in cui a scadenza settimanale faremo il "focus" sulle notizie di particolare rilevanza.
Vogliamo anche dare un'immagine più "viva" e meno istituzionale dell'Ateneo, presentando le attività in qualche modo ortogonali a quelle di routine: vivere l'università è una vetrina di tutte quelle iniziative culturali, sportive e sociali attive in Bicocca.
Infine, l'accesso diretto all'ufficio stampa dai profili permette agli organi di informazione di ottenere real-time notizie, rassegne stampa e multimediali, comunicati e cartelle stampa relativi al nostro Ateneo.
Il visitatore "specifico" e i link di servizio
A differenza del visitatore per così dire "occasionale", i visitatori altamente specifici hanno un loro profilo nel menu in alto. Questa è la seconda, enorme differenza dalla navigazione precedente. Abbiamo deciso di forzare la categorizzazione, introducendo per esempio una sezione di interesse esclusivo per il personale (a sua volta diramato in base al tipo - docenti o tecnici/amministrativi), per chiunque fosse interessato ai concorsi di qualunque natura, e così via.Abbiamo quindi dissiminato l'home page di link diretti a pagine di servizio richieste di frequente (statistiche di navigazione alla mano), quindi accessi alle risorse elettroniche (non più le sole riviste), biblioteca, wifi, webmail, piattaforme di e-learning, rubrica e le nuove mappe interattive basate su Google Maps.
Estetica ed accessibilità
Naturalmente, anche l'estetica ha avuto la sua evoluzione. Abbiamo imperniato la palette cromatica sul bordeaux che colora i nostri edifici, il grigio (che il nostro colore sociale) e l'ottanio, caldeggiato dal grafico di ateneo per il piacevole contrasto con gli altri due colori.Abbiamo ripristinato le distanze tra i caratteri (praticamente azzerati nel precedente sito), appoggiandoci sulle indicazioni ottime di leggibilità riportate sui testi di riferimento. Sono stati inoltre effettuati i test cromatici con aDesigner al fine di evitare qualsiasi difficoltà per gli ipovedenti e daltonici.
Dal punto di vista dell'accesibilità, in questo momento siamo al 100% dei requisiti. Accesskeys permettono di navigare l'intero sito, che di suo scala in maniera egregia in assenza di stili. Tutti i font sono proporzionali e ingrandibili a piacimento senza eccessiva devastazione della grafica complessiva.
Il banner grafico nella parte alta cambia a rotazione, e prevediamo di fare una sorta di "cambio stagionale, con highlights" dello stile grafico, per rendere la home un po' meno "prevedibile" e più "d'attualità".
11 comments:
Sono fuori dalla rete di Ateneo ora, ma spero di poter vedere il sito al più presto! :) Nel frattempo faccio i migliori auguri di un buon lavoro!
Bye
ps: per pura curiosità personale, che CMS avete usato? cioè.. ne avete usato uno vero? ;)
Sì, c'è un CMS dietro a gestire i contenuti. E' un motore sviluppato ad hoc da una ditta esterna.
Ma la progettazione del layout l'abbiamo fatta "from scratch" in puro HTML + CSS.
Grazie per gli auguri! ^^
non capisco perchè far sviluppare un cms da una ditta esterna ne esistono di già pronti open source che possono essere adattati come si vuole e se proprio non si riuscisciva a trovare uno che faceva al caso vostro abbiamo un dipartimento di informatica (di cui faccio parte come studente) con tanti ragazzi con ottime competenze, motivati che immagino avrebbero fatto a gara per fare uno stage/tesina come lo sviluppo di un cms.
Per quanto riguarda il design mi sembra molto pulito, da l'impressione di essere abbastanza usabile. Aspetto di essere in uni per poter guardarlo meglio.
Non e' detto che i CMS open disponibili fossero adeguati alle esigenze e alle tempistiche necessarie. O magari non c'erano abbastanza fissati con l'open quando si trattava di decidere la piattaforma :D
Si comunque stupisce un po' anche me sapere che non si usino piattaforme aperte o realizzate ad hoc dagli studenti stessi.
Il layout mi piace (benche' abbia visto solo lo screenshot), anche se i colori li reputo abbastanza orridi (diciamo l'accostamento rossi-verdoni. Avrei insistito su rossi-arancio-grigi o su verdi-blu-grigi). Sul resto non ho diritto di parola :) Buon lavoro comunque.
mentre per un anno si discuteva della grafica (lo dice il post) si faceva in tempo a scrivere un cms, forse anche due.
Io non sono un fissato dell'open, però ci lamentiamo dei tagli all'università e poi spendiamo cifre a 3 zeri per farci i cms (l'ho deciso io a 3 zeri ma mi sembra abbastanza probabile per un cms fatto ad hoc)
Ne esistono ora, ma quando fu avviato il progetto del Portale (2002 se ben ricordo) non c'era nulla di adeguato alle esigenze. Ora si è deciso di conservare l'esistente base di dati e di appoggiarsi ad una evoluzione del CMS per l'immediato futuro.
Non è affatto escluso (anzi, se ne parla con insistenza da un po') che si viri verso qualche CMS open, ma tieni conto che ci sono altre ragioni per non adottarlo, non ultima la necessità di personale si dedichi al suo mantenimento e sviluppo.
E' totalmente escluso che si faccia uso degli studenti per lo sviluppo, per tante ragioni. Tuttavia, si è fatto uso di lavoro di stagisti e tesisti per altri aspetti (analisi della qualità, test di usabilità, ecc).
Il discorso è lungo e complesso, non è questa la sede per discuterne (preferirei parlare del sito in sè :D); se vuoi Luca vieni pure a trovarci in ufficio nelle prossime settimane e vi spieghiamo nel dettaglio.
Hai ragione ti chiedo scusa per offtopic.
Passo volentieri da voi in ufficio, ti ringrazio per la disponibilità.
Buon lavoro
dimenticavo...dove lo trovo il vostro ufficio?E in che orari?
Ci trovi in rettorato (edificio U6, quarto piano), redazione web, in orari d'ufficio.
Con tutto il rispetto per un lavoro durato così tanto.. lo trovo poco caratterizzante (non sembra il sito dell'Università Milano Bicocca), dai colori bruttini e che fanno un po' a pugni tra loro e con uno stile generale che sa un po' di "vecchio"
una cosa che mi son scordato di dire è questa: mandate le vostre impressioni anche alla email sitotest@unimib.it! :)
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