Saturday, 25 August 2007
Non plus ultra - il servizio pubblico
Ed eccoci approdati all'ultima spiaggia: la RAI.
Ho anche l'onore di vedere un mio fotomontaggio (l'atomica) citato nella trasmissione, perbacco!
Il top, purtroppo, l'ha raggiunto Vittorio Feltri: in un impeto reazionario ha superato sè stesso, lamentando una "eccessiva facilità di accesso ad Internet".
Tutto questo è straordinario, nel 2007 uscirsene a cuor leggero con una frase del genere significa essere oltre la confusione di idee: significa aver vissuto con la testa sotto la sabbia per una decina d'anni, non avere minimamente idea di quello che sia il worldwide web, le sue potenzialità e le sue capacità. Costui pretende di essere un giornalista e non sa di cosa parla, lancia strali mirando letteralmente il vuoto.
In generale la trasmissione è stata la solita pappetta retorica, con un pizzico di malizia della sola Rodotà; un'occasione perduta per l'Italia di alzare la testa.
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2 comments:
Invece l'ha capito benissimo.
I giornalisti erano abituati ad essere l'informazione. Era il loro regno e il loro campo giochi.
Adesso si rendono conto che c'è una parte del mondo che non li caga più, anzi forse li sbeffeggia.
Però alla fine ne ha solo preso atto, avrei pensato che sarebbe andato giù più duro.
su questo non c'è dubbio, ed è un ragionamento applcabile a tutte le altre testate (infatti ho fatto il medesimo commento sul blog ufficiale di questa faccenda).
ma la sparata di Feltri è stata veramente pedestre. diciamo preterintenzionale: voleva a tutti i costi dare contro Agorà e ha tirato dentro tutta internet.
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